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BMW punta sulla produzione sostenibile di auto

BMW punta sulla produzione sostenibile di auto

6 min tempo di lettura
“La sostenibilità innanzi tutto”: questo è il motto al quale si ispira BMW. Un tema centrale della filosofia del gruppo è l’uso attento delle risorse. In questo articolo abbiamo riassunto tutte le misure dell’approccio olistico adottato da BMW per la sostenibilità: dalla riduzione delle emissioni di CO2 al riciclaggio, allo sfruttamento della tecnologia basata sull’idrogeno, fino alla coltivazione delle arachidi.

Il 14 maggio 2021

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Portiamo la questione della sostenibilità a un livello completamente nuovo.
Oliver Zipse
Oliver Zipse

Presidente del Consiglio di amministrazione di BMW AG

BMW si ispira a questa affermazione del Presidente del suo Consiglio di Amministrazione e può quindi partire da fondamenta robuste. Il Gruppo, infatti, persegue l’obiettivo della sostenibilità da decenni. Oggi, l’obiettivo principale consiste nel ridurre le emissioni di CO2 e nell’aumentare l’efficienza delle risorse.

BMW è attiva in diversi campi. Zipse sottolinea che BMW pensa e agisce secondo un approccio olistico. Perché “questa strategia aziendale si declina in tutti gli ambiti, dalla gestione agli acquisti, allo sviluppo, alla produzione fino alla commercializzazione”, spiega il Presidente del Consiglio di amministrazione di BMW. Il filo conduttore è il principio del miglioramento continuo.

Definire obiettivi chiari per la mobilità del futuro

sostenibilità BMW

Il Gruppo punta sulla trasparenza degli obiettivi, che sono stati comunicati con riferimento al periodo fino al 2030. Eccone alcuni:

  • Le emissioni di gas serra vengono ridotte grazie a progetti per la riduzione della CO2 basati su dati scientifici.
  • Vengono portati sul mercato sette milioni di veicoli elettrificati.
  • Costruire auto ecologiche per una mobilità sostenibile significa che le emissioni di CO2 per veicolo devono essere ridotte di almeno un terzo in tutto il ciclo di vita.
  • Le emissioni di CO2 nei propri impianti produttivi devono essere ridotte dell’80 per cento in tutto il mondo.
  • L’economia circolare è l’obiettivo della gestione delle risorse.
  • E ancora, BMW mira a creare la supply chain più sostenibile di tutto il settore.

Tra gli obiettivi aziendali rientra anche la volontà di mettere nero su bianco la sostenibilità BMW e la realizzazione di questi ambiziosi obiettivi, in modo trasparente, nell’Integrated BMW Group Report. “Ci sottoponiamo volentieri a un esame più completo e indipendente delle nostre attività mirate alla sostenibilità. Perché la credibilità nasce dalla trasparenza”, spiega Zipse. E il dottor Nicolas Peter, membro del Consiglio di amministrazione di BMW, aggiunge: “Gli indicatori dello sviluppo sostenibile hanno lo stesso peso dei dati finanziari nella nostra rendicontazione.”

La mobilità elettrica come base

Una componente importante della strategia per la sostenibilità di BMW è l’ampliamento della gamma delle auto elettriche (➜ Leggete anche: 10 anni di BMW i). Perché con l’aumento del numero di veicoli green elettrici, il carico di CO2 verrà ridotto ulteriormente. Nel 2023, BMW Group avrà già lanciato una dozzina di modelli 100 per cento elettrici (➜ Leggete anche: Panoramica delle auto elettriche). “La nostra gamma di veicoli completamente elettrici è molto completa ed esce dalla nicchia”, spiega Zipse. Vengono proposte anche auto che utilizzano la tecnologia a idrogeno o con celle a combustibile (➜ Leggete anche: Auto a idrogeno, tutto quello che c’è da sapere). Presto vedrà la luce una piccola serie della BMW i Hydrogen NEXT.

L’energia elettrica non serve solo per le auto di BMW; anche i veicoli che servono per la produzione funzionano così. Presso lo stabilimento BMW di Landshut sono in funzione oltre 500 veicoli per la logistica e la produzione e sistemi di trasporto alimentati con energia elettrica: dai trattori stradali alle spazzatrici, dai carrelli elevatori agli autocarri elettrici.

sostenibilità BMW
L’auto più verde del mondo sarà una BMW, e l’azienda più innovativa sarà BMW Group.
Oliver Zipse
Oliver Zipse

Presidente del Consiglio di amministrazione di BMW AG

Materiali sostenibili: per la natura e per l’uomo

sostenibilità BMW

Pensare alla natura, ma anche al benessere dell’uomo: questa è la sostenibilità BMW, che attribuisce grande importanza allo smaltimento delle materie prime per la produzione con modalità sostenibili non solo per l‘ambiente, ma anche dal punto di vista sociale ed etico (➜ Leggete anche: Materiali sostenibili in BMW). Le priorità negli acquisti si possono riassumere come segue: rispetto degli standard ambientali e sociali e dei diritti dell’uomo, salvaguardia delle risorse naturali e riduzione delle emissioni di CO2 nella supply chain.

La filiera non comincia solo con la produzione presso gli stabilimenti di BMW Group, ma fin dalle materie prime. La casa automobilistica si impegna a promuoverne la lavorazione nel rispetto delle condizioni più rigorose in materia di tutela dell’ambiente, della società e di governance. Un esempio è il cobalto, di grande importanza per la produzione delle batterie. BMW è la prima promotrice del progetto “Cobalt for Development“, che interessa tutto il settore e mira ad applicare prassi estrattive responsabili nella Repubblica Democratica del Congo. Ne fanno parte la gestione delle località minerarie e il rispetto delle leggi, dei diritti umani, della salute e della sicurezza, senza dimenticare la gestione dell’ambiente. Con la partecipazione a ResponsibleSteel, un progetto che mira a promuovere l’uso di acciaio ecosostenibile, BMW si impegna a rispettare le regole della sostenibilità e le norme sociali e ambientali in tutta la catena di valore a partire dalla miniera.

Energia verde & Co.: sostenibilità in tutta la filiera

Dal cobalto all’energia elettrica. BMW vuole utilizzare solo materiali per la cui produzione viene impiegata energia ottenuta da fonti rinnovabili; la parola d’ordine è: supply chain sostenibile. Dato che la produzione di alluminio richiede un grande consumo di energia, l’impiego di energia verde ha un grande potenziale ai fini della riduzione delle emissioni di CO2. Per esempio, l’alluminio prodotto con energia solare copre quasi la metà del fabbisogno annuo della fonderia di leghe leggere dello stabilimento di Landshut.

Per produrre i modelli elettrici BMW iX e BMW i4 (➜ Leggete anche: Tutto sulla ricarica delle auto elettriche), BMW punta sull’energia idroelettrica della regione negli stabilimenti di Dingolfing e Monaco di Baviera. Presso lo stabilimento di Lipsia, è l’energia eolica a contribuire a coprire il fabbisogno, mentre nello stabilimento messicano di San Luis Potosí gli impianti fotovoltaici forniscono una quota dell’energia necessaria per la produzione. “In futuro, gestiremo tutti gli stabilimenti e le sedi esclusivamente in modalità carbon neutral”, spiega Zipse.

sostenibilità BMW

Riciclare perché niente vada perduto

La parola chiave è il ciclo chiuso dei materiali. Parte del progetto sull’uso attento delle risorse si basa, naturalmente, anche sul riciclaggio. BMW si è data come obiettivo quello di creare un ciclo dei materiali chiuso e sostenibile per le celle delle batterie (➜ Leggete anche: Il ciclo di vita di una batteria). In futuro, ad esempio, la produzione di celle delle batterie agli ioni di litio si svolgerà secondo il principio di una catena del valore chiusa il più possibile: dalla scelta di materiali ecosostenibili alla composizione delle celle delle batterie fino alla realizzazione di prodotti ecosostenibili e al riciclaggio.

Materiale diverso, stesso procedimento: anche per l’acciaio BMW punta sul riciclaggio. Tutti i cascami di acciaio derivanti, per esempio, dalla punzonatura delle portiere nel reparto presse, vengono riutilizzati con un ciclo diretto dei materiali oppure inviati nuovamente ai produttori di acciaio e trasformati in acciaio nuovo. Inoltre, BMW lavora assieme ai suoi partner per ottenere un processo produttivo dell’acciaio senza CO2. Nel 2030, le emissioni di CO2 nella catena di fornitura dell’acciaio di BMW Group devono scendere di circa due milioni di tonnellate rispetto al valore attuale.

Sviluppo sostenibile: BMW e le arachidi

sostenibilità BMW

Si comincia sempre dalle piccole cose. Un esempio? La coltivazione delle arachidi presso il centro di produzione delle batterie di BMW Brilliance Automotive (BBA) in Cina. Ma cosa c’entrano le arachidi con la sostenibilità di una casa automobilistica? I gestori sfruttano sul posto le perfette condizioni climatiche e gli spazi aperti attorno allo stabilimento per coltivarle. I proventi del raccolto vanno a contribuire a progetti sociali per infrastrutture. Anche la sostenibilità (➜ Leggete anche: Il meglio del riciclo creativo) comincia dalle piccole cose.

BMW ha ancorato saldamente la sostenibilità ecologica e sociale, in tutta la catena del valore, alla sua strategia aziendale. Il Gruppo intende offrire ai suoi clienti prodotti ecocompatibili e quindi attribuisce sempre grande importanza a una produzione sostenibile e carbon neutral. Dai requisiti chiari dei fornitori fino alla produzione in proprio di energia verde, dal rispetto di elevati standard sociali alla promozione di progetti infrastrutturali, dalla produzione di auto alle arachidi: BMW vive la sostenibilità con coerenza a 360 gradi.

Foto: BMW; Autore: Nils Arnold ; Illustrazioni: Carolin Wabra

LA SOSTENIBILITÀ PER BMW

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