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Grazie ai cerchioni aerodinamici della BMW iX3, la BMW ha per così dire reinventato la ruota. Il design innovativo non solo assicura che questo cerchione da 20 pollici sia più leggero di quelli aerodinamici di serie da 19, ma permette anche di ridurre i consumi. «Questo cerchione ha un ottimo coefficiente aerodinamico, perché è molto piatto» spiega Daniel Wechner, che ha seguito lo sviluppo della BMW iX3 in qualità di i Design project manager. «Nel cerchione la turbolenza è minima, il che lo rende molto efficiente». Nei veicoli completamente elettrici questo speciale design fa la differenza nei consumi: il modello di punta delle ruote aerodinamiche permette alla BMW iX3 di avere fino a dieci chilometri in più di autonomia.
L’uso di una quantità esigua di materiale per la ruota di base, unito a inserti leggeri realizzati con supporti in plastica rivestiti da una superficie esterna in alluminio, ottimizza tanto l’efficienza quanto la dinamica di guida. Inoltre, permette una produzione senza spreco di risorse, perché non richiede strumenti aggiuntivi. Un altro punto da non sottovalutare a favore di questi cerchioni è la varietà di personalizzazioni possibili. Sulla ruota di base si possono infatti montare inserti con diversi design della superficie, da scegliere a seconda del carattere del veicolo, dell’allestimento e dei desideri personali del cliente.
La volontà di ottimizzare, il coraggio di cambiare e il pensiero sostenibile alla base del progetto hanno ispirato i nostri artisti Spencer Mar Guilburt e Tonia Calderon a giocare con le forme di questa innovativa ruota e a confrontarsi con essa tramite la loro arte.
Spencer Mar Guilburt abita a Los Angeles, dove si è fatto una reputazione come street artist grazie a murales di grandi dimensioni. All’ultima Art Basel di Miami ha creato murales suggestivi e ha documentato il processo su diversi social network. Molti suoi dipinti si caratterizzano per colori accesi, elementi pop art e simbolismo chiaro. Il suo tratto inconfondibile si vede anche nel cerchione che ha progettato. «Quando si isola visivamente dallo pneumatico, risulta evidente che la ruota ha una forma molto sculturale» dice. «È progettata come se dovesse essere esposta alla parete di una mostra. Dipingerla è come decorare l’arte con l’arte».
Tuttavia, ha accettato la sfida. Il risultato è un’opera d’arte che per prima cosa è stata abbozzata con tecnica digitale e poi stampata su carta d’archivio resistente all’invecchiamento con una stampante a getto d’inchiostro. Sulla stampa Guilburt ha poi proseguito il lavoro con matite colorate. «Queste matite di alta qualità hanno dato alle linee levigate e al finish della ruota un elemento più umano e una texture molto bella» ha detto. «Per questo stavolta le ho preferite ad altre tecniche».
A fare da ispirazione per questo lavoro sono stati l’artista Bauhaus e pittore Vasilij Kandinskij, il fondatore della pittura astratta Piet Mondrian e la BMW Art Car di Esther Mahlangu. «Ho sentito che tra i tre artisti c’era un piccolo parallelo visivo» ha detto. Da pittore, ha avuto l’impressione che il classico leitmotiv Bauhaus «la forma segue la funzione» fosse «ancora in parte applicabile». L’utilità di un dipinto è però secondo lui «piuttosto esoterica» e tale deve essere la forma: «In generale, credo che sia un riepilogo molto elegante e conciso di un principio che ha contribuito a modificare il design per il meglio».
Anche Tonia Calderon abita e lavora a Los Angeles. Nelle sue opere di arte visiva impiega spesso strutture e superfici smisurate che obbligano chi le guarda a porsi domande, provare emozioni e riflettere. Le opere sono ispirate alle esperienze di vita personali, alle relazioni e alle origini multiculturali dell’artista, che ha discendenze messicane, olandesi, indonesiane e cinesi. Tra i collezionisti delle sue opere si contano importanti nomi della scena musicale come Alicia Keys, Dr. Dre e Lady Gaga.
L’artista è stata particolarmente affascinata dalla simmetria del motivo della ruota aerodinamica: «Ha qualcosa di espressivo che mette in luce i diversi elementi dei contrasti, le linee morbide e curve accanto alle linee dure, la luce e il buio: è come la vita». Tania Calderon ha cominciato elaborando il profilo su un foglio di carta opaca con una foto del cerchione e mettendone in luce le forme esistenti. «Volevo inserire un livello con una nuova dimensione, senza turbare l’arte del design originale» ha detto. A darle l’ispirazione è stato il caleidoscopio, le cui forme decostruite vanno a formare un cerchio perfetto. Anche la scelta dei materiali riflette questa idea: «Ho utilizzato colori a olio per poter aggiungere ulteriori strati di vetro frantumato».
Con Tonia Calderon, il confine tra arte e design è labile, come conferma la sua affermazione in merito all’idea che «la forma segue la funzione»: «Ogni opera d’arte o di design deve sempre avere il focus sulla funzione» sostiene. «È importante pensare alla storia che vogliamo raccontare, alle emozioni che vogliamo suscitare e allo scopo o al significato simbolico che vogliamo condividere. Se la forma non segue la funzione, l’arte che creiamo non ha un potenziale convincente».
Entrambi gli artisti sono stati particolarmente affascinati dalla sostenibilità della nuova ruota aerodinamica di BMW. «Spesso ci dimentichiamo quanto è importante dare forma al futuro in cui vogliamo vivere» dice Tonia Calderon. «Il design sostenibile è essenziale per la nostra salute, e per la società e l’ambiente in cui viviamo». Vedere che BMW è coinvolta con tanta convinzione nella sostenibilità e che presenta risultati così belli è stato per lei una sorpresa. Spencer Mar Guilburt è invece felice di vedere che il design sostenibile non ha compromesso il carattere sportivo e il lusso simboli di BMW, ma li ha invece enfatizzati: «È uno dei migliori».
Foto: Tonia Calderon/Spencer Mar Guilburt; Autore: Christiane Winter