Quando decidete di diventare collezionisti, nel primo anno non comprate nulla. Piuttosto, mettetevi in mostra.
Quali sono le basi che un aspirante collezionista d'arte deve conoscere per comprare arte nel modo giusto?
Marc Spiegler: Collezionare arte è un processo graduale. Pensi alle relazioni umane: le persone intelligenti non fanno una lista con le dodici caratteristiche che vogliono nel loro futuro partner. Imparano dagli errori. La stessa cosa vale quando si colleziona arte: occorrono molti tentativi ed errori, e bisogna educare occhio e mente. L’obiettivo dovrebbe essere quello di mettere insieme una collezione che rappresenti il proprio intelletto, la propria anima.
In quanto consulente d’arte, cosa pensa che dovrebbe guidare il collezionista neofita per raggiungere questo obiettivo?
Spiegler: Dipende da chi è Lei. Le persone razionali possono voler delineare dei confini precisi all’interno dei quali sviluppare la propria collezione. Le persone più passionali, invece, nel comprare un’opera d’arte semplicemente se ne innamorano. Ci sono persone, poi, per cui quello che conta è l’investimento. Ma non credo che si possa mettere insieme una collezione di qualità pensando di vendere un’opera d'arte prima ancora di averla acquistata. Bisogna cercare il filo conduttore che si desidera seguire.
Come si trova il proprio filo conduttore?
Spiegler: Uno degli errori di molti collezionisti è quello di cominciare subito a comprare arte da cui si sentono attratti. Il mio amico Harald Falckenberg una volta mi disse che le opere che aveva finito per amare di più erano spesso quelle che gli erano piaciute di meno al momento dell'acquisto – mentre le opere d’arte per cui aveva avuto un colpo di fulmine tendevano, con il tempo, a non armonizzarsi bene con la sua collezione. Succede così anche con le persone che incontriamo. Alcune persone all’inizio ci attraggono, ma con il tempo ci accorgiamo che sono poco profonde. Mentre altre, che all’inizio ci confondono, si rivelano essere le persone con le quali facciamo le conversazioni più interessanti. Le opere d’arte funzionano esattamente allo stesso modo.
Le sezioni di Art Basel, “Statements“ a Basilea, “Discoveries“ a Hong Kong e “Positions“ a Miami, sono piattaforme per i talenti della nuova generazione. Uno degli artisti emergenti è Luke Diiorio, la cui peculiare tecnica è quella di ripiegare metodicamente porzioni di tela creando successioni di fasce. L’artista, che opera a New York, si avvale della sua pittura minimalista, come nell’opera “Subaru Carcosa #2“, in collaborazione con la Pippy Houldsworth Gallery. Le sue opere sono quotate fino a 16.000 dollari.
Andate agli eventi d’arte e parlate con le persone del settore. Siate curiosi. Osate fare domande.
Dove si può trovare ispirazione per comprare arte?
Spiegler: Andando nelle gallerie, alle biennali, alle fiere d'arte. Così si cominciano a distinguere le opere originali da quelle derivate.
Ora abbiamo le idee più chiare su come comprare arte. Ma quale dovremmo scegliere?
Spiegler: Nel creare una collezione d'arte, ci si diverte di più se si sceglie tra fonti diverse.Meglio allargare i propri orizzonti. Quando un vegetariano va in un ristorante normale, non può mangiare l’ottanta per cento dei piatti. Un onnivoro, invece, può gustarsi tutto il menù.
Come posso coniugare l’acquisto di arte e la mia pianificazione finanziaria?
Spiegler: Naturalmente occorre avere a disposizione un certo reddito per poter collezionare arte. Con una disponibilità più limitata, si possono cercare stampe o riproduzioni di artisti molto noti. Oppure si possono acquistare opere d’arte di artisti emergenti. Il critico americano Dave Hickey una volta disse che quando paghi troppo per un’opera d’arte stai pagando il prezzo della tua codardia: se l’avessi comprata all’inizio della carriera dell'artista, l’avresti pagata di meno.
Georgia Gardner Gray: “Autoritratto“, galleria d'arte Croy Nielsen. La pittrice americana trentenne ha appena ricevuto l’Art Prize of Lingen. Nel 2016 ha presentato la sua opera alla “LISTE”, la fiera d’arte di Basilea. Nel gennaio 2019 Georgia avrà la sua prima personale a Vienna. I suoi quadri hanno un prezzo che varia dai 3.500 ai 17.500 dollari per quelli più grandi.
Qual è il giusto budget per cominciare?
Spiegler: Si potrebbero mettere da parte tra i 5.000 e i 15.000 euro. Seguendo questa strategia ogni anno e avendo buon occhio, si possono mettere insieme collezioni d'arte significative. Il segreto è quello di non pensare che si sta facendo un investimento in denaro. Molte persone fanno regolarmente delle vacanze da 5.000 dollari e non possono rivenderle: sono semplicemente delle esperienze. In un certo senso, quando si acquista un’opera d’arte, si paga per l’esperienza di possederla.
Esiste un segreto per riconoscere un artista emergente?
Spiegler: non si tratta di saper riconoscere prima delle altre persone ciò che piacerà agli altri. Questo significherebbe acquistare per il proprio ego. Quello che conta davvero è: scopri l’opera che ti piacerà non per un attimo solo, ma per tanto tempo. In questo modo si acquista per la propria anima.
Ora sappiamo individuare un nostro stile personale. Come dovremmo scegliere le gallerie o i venditori per comprare arte?
Spiegler: Ogni galleria d’arte che riesce a partecipare ad un evento di Art Basel è rispettabile. Per le stampe, si possono visitare la Sabine Kunst Galerie a Monaco di Baviera, oppure Gemini G.E.L. a Los Angeles o Carolina Nitsch a New York.
Achraf Touloub: “Seduti sull'orlo delle equivalenze“, Galeria Plan B. Con il suo progetto “Viva Arte Viva“, l’artista marocchino, che vive a Parigi, ha partecipato alla 57° Biennale di Venezia. L’opera di Touloub considera la possibilità che immagini e simboli forniscano metodi d'espressione rapidi e alternativi e spazia tra i 4.380 e i 48.200 dollari.
Cosa fare: sei domande da porsi prima di comprare un’opera d’arte
1 L’opera suscita in me una forte reazione emotiva o intellettuale?
2 L’opera mi attrae?
3 Trovo la composizione affascinante?
4 Capisco l’opera d’arte a sufficienza per comprarla? Mi offre qualcosa di più?
5 L’opera è originale o deriva dal lavoro di un altro artista?
6 Ho lo spazio adatto per esporre quest’opera d’arte?
I portali online sono un’opzione valida?
Spiegler: Il modello di business dei siti web è quello di mettere in rete la maggior quantità di materiale possibile, così da poter soddisfare, per quanto possibile, i gusti più svariati. È come uno smorgasbord, un tipo di buffet scandinavo con diversi tipi di cucina sul tavolo. Una galleria d’arte nuova, restando nel paragone, è come un ristorante con un menù sviluppato in modo preciso. Dietro ad un programma di dodici o quindici artisti c’è un’idea, un concetto.
Che senso ha per un collezionista di opere d’arte contattare gli artisti direttamente?
Spiegler: La maggior parte degli artisti validi lavora con le gallerie d'arte. In genere non vendono a privati. I più preferiscono che siano le loro gallerie d'arte a gestire l’aspetto economico, perché in questo modo loro possono concentrarsi sull'arte.
Come si può sapere se un prezzo è giusto?
Spiegler: È legittimo chiedere al gallerista, in modo cortese, una spiegazione sul prezzo. Spesso i galleristi faranno paragoni con altre opere dello stesso autore o di artisti simili. Bisogna sempre tenere a mente che la domanda stabilisce l’offerta. Il prezzo dell'artista può aumentare perché sta per avere una retrospettiva al MOMA o ha realizzato per una certa mostra solo quattro opere d’arte. Un’altra possibilità: si può provare a cercare opere simili dello stesso artista. Si può vedere a quale prezzo sono state vendute, se sono presenti su internet. Ad esempio sul sito Artnet, che ha tutti i registri delle aste.
Ayan Farah: “Tinctoria“, galleria d’arte Kadel-Willborn. L’artista araba vive tra Londra e Berlino e ha esposto le sue opere d’arte ad Art Basel Hong Kong nel 2018. Le opere presentano forti riferimenti alla pittura astratta moderna, anche se l’artista non utilizza mai il pennello. I suoi dipinti sono sperimentali, poiché l’influenza sulla capacità dei tessuti storici usati e sulla reazione del colore nella fusione con altre sostanze è limitata.
Assicuratevi di comprare arte che potete esporre.
Come possiamo distinguere l’arte buona e quella cattiva?
Spiegler: È come con le battute. Quando senti una battuta per la seconda volta fa meno ridere. Alla terza è diventata noiosissima, no? D’altra parte, si è disposti a vedere e rivedere un film complesso tante volte perché lo si comprende più a fondo: i personaggi, la recitazione, i tempi. Il fatto che non lo si capisca subito non significa necessariamente che sia cattivo o sbagliato. Questo è quello che sento spesso io nei confronti dell'arte: vedo un’opera d'arte e non la capisco, allora mi chiedo, “non la capisco perché non c’è niente da capire? O non la capisco perché non ci ho riflettuto abbastanza? Devo guardarla meglio e più da vicino?“
Quali sono gli errori più comuni dei neofiti in questa fase?
Spiegler: Bisogna essere molto scrupolosi sulla conservazione. A volte si vede un’opera d’arte in una galleria e sembra fantastica, ma a casa lo spazio non basta perché la parete o la stanza non sono abbastanza grandi da farla risaltare. Se si hanno bambini piccoli, poi, sarebbe meglio non comprare una scultura che rimane sul pavimento. È meglio evitare un’opera di Carl Andre, che è pensata per camminarci sopra. E ovviamente non bisogna mai esporre una fotografia ai raggi diretti del sole.
Qual è il consiglio più importante che vuole dare a chi voglia godere al massimo della propria collezione d'arte?
Spiegler: Da una parte bisogna cercare di educare il più possibile i propri occhi e la propria mente, guardando opere d’arte, leggendo e parlando con appassionati di arte. Dall’altra, bisogna accettare il fatto che acquistare opere d’arte che più avanti potrebbero non piacere più sia una forma di istruzione a pagamento. Se si vuole diventare collezionisti d’arte è praticamente inevitabile acquistare opere che anni dopo si guarderanno con imbarazzo. Realizzare una collezione d'arte non è come arredare una casa. Realizzare una collezione d'arte significa creare un profondo legame con artisti e opere d'arte. Si dovrebbe avere un’idea di come queste opere d’arte diventeranno parte della propria vita.
A proposito dell’Art Basel
Art Basel, la fiera d’arte più importante al mondo, è stata inaugurata nella città che le dà il nome, Basel, il nome tedesco della città svizzera di Basilea, nel 1970 da tre commercianti d'arte di Basilea, Ernst Beyeler, Trudi Bruckner e Balz Hilt. La piattaforma di Art Basel promuove le gallerie che vendono arte a collezionisti e istituzioni. Secondo l’assicurazione AXA Art ammonta a circa 3 miliardi di dollari il valore delle opere d'arte presenti in ciascuna delle tre fiere: Art Basel a Miami Beach a dicembre, Art Basel ad Hong Kong a marzo e Art Basel a Basilea a giugno di ogni anno.
Il BMW Art Journey
In cooperazione con Art Basel, la BMW ha inaugurato il BMW Art Journey, un premio unico nel suo genere che permette agli artisti vincitori di creare un viaggio di ricerca creativa in una destinazione a loro scelta.
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